lunedì 29 aprile 2013

SENTI COME VIENE GIU'

Forse non me ne sono accorta, forse è successo mentre dormivo, forse ho esagerato e sono stata punita quando più volte in passato, ai miei cari, per tranquillizzarli sulla mia salute mentale, ho dichiarato baldanzosa: "eh sì la stagione più bella a Milano è la primavera, dovreste vederla questa città in primavera cari mamma e papà, scommetto che non contereste più i minuti e gli attimi che vi separano dall'Eurostar alta velocità che vi riporterà a Napoli"..... resta il fatto che credo di essermi trasferita in una foresta pluviale! Peccato che qui di tropicale ci siano solo i cocktail e le palme di plastica davanti ai locali sui navigli. Ragazzi non se ne può più, piove da giorni, soprattutto nei weekend, sono depressa, ho pensieri neri e catastrofici, non appena vedo quei nuvoloni grigio milano avvicinarsi mi sale l'ansia. Ho inventato di tutto per intrattenere me e la mia famiglia in questi giorni di pioggia ma il risultato è stato solo 1 kg in più per me (oh la pioggia mi mette fame) e una litigata con il mio vicino di casa che mi ha intimato, con l'ombrello in mano ovviamente, di smetterla con la canzone scream and shout in loop armai da 3 giorni (embè? che c'è? ognuno si tira su come crede...io facendo finta di essere Britney Spears). Fatto sta che non ce l'ho fatta. C'è da dire che gli abitanti di Milano e provincia sono primi in classifica nell'adattarsi subito ed istantaneamente ad ogni clima.
Per dire no, il 25 aprile c'è stato il sole (lo giuro, c'è stato) e anche una bella temperatura attestata sui 20/21 C° e in tempi record erano tutti in infradito e pantaloncini corti, peggio dei cingalesi che alle prime gocce di pioggia hanno già gli ombrelli al posto delle borse giù in metropolitana (resta un mistero questo da sottoporre a Giacobbo o a Daniele Bossari, quest'ultimo sta superando il primo in fatto di cazzate vendute per misteri). Cioè, io mi stavo solo chiedendo se era ora di passare dalla maglietta intima a maniche corte a quella con le bretelle che loro erano già in costume nel parco di Porta Venezia, con abbronzante e chiappe al sole, pronti ad immortalare con scatti, instagrammati ovviamente, i piedi nudi nell'erba a fianco ad una cacca di cane. Che poi come cazzo hanno fatto ad avere già la ceretta fatta? Vabbè!!! Quanto sono snob sti abitanti del nord!!!
La pioggia dovrebbe essere vietata nelle grandi città metropolitane, cioè già uno vive nel cemento e nello smog, deve anche sorbirsi giorni e giorni, ettolitri su ettolitri di pioggia? eh no, che abbiamo fatto di male?
Voglio il sole, voglio il caldo (non l'afa) e voglio la primavera!!!!
Io lo so, la colpa è del governo ladro!!!