mercoledì 14 dicembre 2011

IL TAROCCO

marche, marche, marche!!! nella capitale della moda dove mi trovo, per molti sono fondamentali.
La prima volta che ho attraversato il triangolo della moda sono rimasta a bocca aperta, non avevo mai visto tanto lusso in tre vie, non potevo credere che una borsa potesse arrivare a costare anche migliaia di euro... belle eh ma stiamo parlando di borseeee!!! vabbè
Ho visto Gucci, Prada, Ferragamo, Valentino, Hermes... marche che conoscevo ma a parte qualcosa di Armani nel mio guardaroba non si era neanche mai affacciato un foular di tali templi della moda... Mi sono resa conto che c'era gente talmente piena di soldi, che andava in sti negozi come io andavo alla Alcott (una marca medio-bassa, per tutti diciamo)...
Qui la marca e soprattutto l'originale è fondamentale, in relatà non credo che neanche valutino la possibilità di comprare una borsa, un cappello, una cintura che non sia originale....sìsì i marocchini che le vendono ci sono anche qui, ma quelli che si fermano sono persone del sud, ci metterei la mano sul fuoco...una volta è venuta a stare un pò da me a Milano, mia nipote di 12 anni che abita giù a Napoli, l'ho portata ad una festa in casa di una mia amica, c'era una mia collega con le allstar ai piedi e la prima domanda di mia nipote è stata: ma sono originali??? ahahha non vi dico le facce inorridite di tutti...ma ceeeerto che sì!!!! Amore lei che ne sa.... giù si ha sempre il dubbio, magari sono cadute dal camion, magari le hanno prese sulle bancarelle, magari a casa di quella che le vende ma sono appizzottate!!!! Il pizzotto giù è normale, ci vivi tranquillamente, anzi sei pure felice perchè hai la borsa come una della tv ma l'hai pagata 30 euro.... sono fatte benissimo eh, si ha il dubbio che le collezioni nuove delle grandi firme nascono prima sulle bancarelle e poi negli showroom delle case di moda...hanno tutti i modelli possibili, quelli vecchi, quelli nuovi e quelle future :D che geni!
Beh per alcuni forse è una vergogna, molto probabilmente resterebbero inorriditi difronte ad una Louis Vitton falsa...ma sapete che vi dico, secondo me non c'è niente di male, se una si sente meglio con una bella borsa, ma che ce frega se è vera o falsa, magari il tarocco permette anche a chi non se lo può permettere l'illusione di avere un pezzo unico di un grande stilista e allora ben venga tutto anche il pizzotto. (cmq io, una kelly di hermes, la vorrei eccome...sìsì Milano mi ha cambiata) ahhhhhhhhhh

domenica 20 novembre 2011

L'APPUNTAMENTO

due persone che decidono di incontrarsi. Il motivo può essere vario: lavoro, piacere, visite mediche ecc.
A me piace molto incontrare gente, mi piace sapere che abbiamo lo stesso obiettivo in un momento della giornata, che vediamo le stesse cose, che siamo dirette nella stessa direzione, che le nostre agende abbiano lo stesso appunto...mi fa strano pensare a questa cosa, due o più persone che in un mondo così grande condividono un momento della loro giornata/vita... ma a parte questo filosofeggiare, l'Appuntamento è stato da me rivalutato una volta qui a Milano!
Se siete degli attenti osservatori avrete già notato che poc'anzi ho scritto due o più persone che si incontrano in un momento della giornata, non in un preciso momento della giornata. Ma come vi dicevo, una volta qui ho capito che non è così... A Napoli con le mie amiche, con il collega, con il dottore si diceva: ci vediamo verso le dieci; che poi erano le dieci e cinque, le dieci e dieci o addirittura le dieci e mezza poco importava, eravamo sereni e felici lo stesso, anzi giù si mette già in preventivo, cioè se devo vedermi con uno alle 10.00, parto da casa alle 10.00 tanto si sà!  Qui invece, l'appuntamento si stabilisce così: ci vediamo alle 10.06. Mi sono resa conto che non si scherza sull'orario dell'appuntamento, quando una volta sono arrivata alle colonne di San Lorenzo invece che alle 19.00 come stabilito, alle diaciannove e dieci...non c'era più nessuno ad aspettarmi e non solo mi sono dovuta sorbire il cazziatone di una mia allora conoscente che continuava ad accusarmi che se l'aperitivo faceva schifo e non c'era più niente da mangiare era solo perchè avevano dovuto aspettarmi! ma io dico sono solo 10 minuti, non 1 ora... 10 inutili minuti.... da allora quando una mia collega mi chiede vuoi un caffè? ho 60 secondi di pausa!!! beh li prendo alla lettera e piazzo subito il cronometro sul mio cell...non sono mai andata oltre...fa parte dell'addattarsi eh non si scherza mica..eh si eh...

venerdì 11 novembre 2011

ORA FELICE

la prima volta che sono venuta a Milano era il lontano 2002.... per le vacanze di Natale. C'ero già stata da piccola ma non mI ricordavo.
Ricordo che il mio ragazzo (all'epoca non era ancora mio marito)  mi portò a vedere le attrazioni della città: Duomo, Castello Sforzesco, Brera, il triangolo della moda, Mc donald's (ahahha). Ad una certa ora mi disse: dai andiamo a fare l'happy hour.... Io credevo fosse una proposta indecente, vivevamo d'amore, (ahhh che bei tempi) e invece mi portò in un locale, con un buffet apparecchiato, tanti tipi di stuzzichini e un elenco di cocktail. Ricordo di aver pensato...."mmhhh sarà una festa, un compleanno, una laurea!!!" invece con soli 5 euro potevi prendere quello che volevi, senza limite alcuno se non quello del buon senso,con soli 5 euro... vabbè ora un pò di più.
Wow che bella invenzioneeee!!! Ma chi è sto genio (o fesso) che ha inventato sta cosa.
Allora ho immaginato lo stesso "rito" giù a Napoli ahahha scusate ma non posso non ridere uahuahauah
mi immagino i Napoletani, quelli furbi, che pensano: ah sì con una birra mangio quanto voglio? senza stop? ok, stasera vengo con tutta la famiglia, tanto da solo non ce la farei a prendere tutto! oppure scusate ma non c'è qualcosa di più nutriente, tipo na fell e carn? io ho i trigliceridi, non c'è qualcosa di meno grasso? o anche siccome c'è tanta roba ho portato i contenitori di alluminio, sapete mia zia non è potuta venire....al terzo giorno i bar/locali chiuderebbero.
Vabbè sto esagerando lo so, in realtà giù con 5 euro una pizza la prendi ancora e che pizza!!!

mercoledì 21 settembre 2011

perchè l'ho fatto....

Ciao, questo blog nasce dalla voglia di liberare un pò tutti i miei pensieri/idee/sentimenti/angosce della mia vita a Milano. Una valvola di sfogo insomma...
Sono una napoletana trapiantata (sì vabbè non proprio Napoli-Napoli, diciamo provincia) a Milano (sì vabbè non proprio Milano-Milano diciamo provincia). Il motivo di questo "passaggio" da un paese che amavo a una città che sto cercando di farmi piacere è l'Amore... ah l'Amore ma quante cazzate fa fare? Il mio uomo vive e lavora a Milano e per lui, ma infondo anche per me, ho deciso di fare bagagli e bagaglini e di approdare nella terra degli "eh sì eh" e del "ma dai?"!!! Qui è tutto "eh sì eh", oppure "ma dai?"queste espressioni le sentirò dalle 5 alle 20 volte al giorno, per qualsiasi cosa, qui è tutto ovvio e scontato non puoi avere un attimo di tentennamento o di dubbio che sei fregata, parte subito: "eh si eh", con la E più aperta che io abbia mai udito!!! oppure un "ma dai?" che può significare sia: ma che stai a dì ma anche un "ma dai?" che novità....Non lo sapevi che è aumentato il biglietto della metro dal I settembre? "eh sì eh"... Non lo sapevi che le zanzare (le più bastarde del pianeta) stanno in giro fino a gennaio inoltrato? "eh sì eh"....ecc. come se con questo "eh sì eh" volessero dimostrare o dire: sono cose ovvie ma da quale foresti provieni....
Sono qui da 7 anni ormai (oddio non ci voglio pensare) e ad alcune cose non mi abituerò MAI....non ce la faccio, in realtà non ci voglio neanche provare...però non è tutto antipatico o brutto...ci sono alcune cose che ho scoperto solo una volta qui, solo frequentando persone che vivono qui e che mi hanno aperto un mondo :)... ma non voglio svelarvi tutto!!! Per adesso: BENVENUTIIIII